Altre Informazioni
Chi siamo La Confraternita della Misericordia (CDM) nasce nel 1577 con le funzioni di una moderna Conferenza di S. Vincenzo. e dal 1678 il Santuario dell'Annunziata è sotto la sua cura e custodia. Ad oggi conta su 150 iscritti e attraverso la formazione di Gruppi di Volontariato è operativa sul territorio chierese a favore della Comunità.
Dove siamo Vieni a trovarci. Siamo a Chieri in Piazza Trieste n. 1, presso il santuario dell'Annunziata.
Newsletter
Iscriviti alla newsletter. Riceverai periodicamente le notizie sulla Confraternita, le nostre attività e ci conoscerai di più.

 

I nostri compagni di viaggio

3 Commenti
  • Diana Barbieri
    Rispondi

    Non solo ci stupiscono ma possono anche farci scoprire qualcosa di noi stessi: il bisogno di tenerezza, l’importanza del contatto fisico, la possibilità dell’improbabile, …
    Io trovo che tutto il creato, animali, piante, paesaggi, terra e cielo, possa diventare uno splendido testo di meditazione, un’ ispirazione per la preghiera ed anche, volendo, un occasione per fruttuose autoanalisi.
    Questo video per esempio, dolcissimo e divertente, in questo ultimo senso, mi sembra uno stimolo impagabile. Grazie.

    14 novembre 2020 at 15:06
  • Dario
    Rispondi

    Sono assolutamente d’accordo con Diana. Inoltre, la prima domanda che io personalmente mi faccio, quando vedo scene come queste, che mostrano aspetti quasi umani del mondo animale, riguarda la possibilità di un’autocoscienza in questi nostri amici di altre specie. Quello che vediamo esprimersi, e che somiglia molto all’affetto, è solo un istinto? E cosa lo giustifica, visto che non serve direttamente all’autoconservazione?

    14 novembre 2020 at 17:28
  • Diana Barbieri
    Rispondi

    Probabilmente è solo un istinto e già questo mi riempie di ammirazione e di gioia. Quanto alla funzione di questo istinto, in ordine alla conservazione della vita e della specie, forse noi umani, potremmo trarne motivo di riflessione. Riguardo all’istinto e all’agire istintivamente, la nostra ragione ci mette in guardia e ci suggerisce prudenza. Eppure forse, vediamo qui, l’istinto avrebbe molto da dirci sulla gestione delle nostre relazioni sia con i nostri simili sia con tutte le creature che ci sono compagne di viaggio.

    19 novembre 2020 at 11:16

Post a Reply to Dario Annulla commento