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Lettera di Viganò

Lettera di Viganò

L’arcivescovo Viganò ha recentemente inviato una lettera al Presidente degli Stati Uniti  Donald Trump.

Viganò

Per leggerla, fate click su:    Lettera Viganò     Comparirà una finestrella in basso a sinistra.   Per aprirla, cliccateci sopra.

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5 Commenti
  • Diana
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    Ho riletto la lettera aperta che alcuni giorni fa mons. Viganò ha indirizzato a Donald Trump ed ho anche scorso alcuni titoli, apparsi a commento nei giorni successivi, su diverse testate: vi si evoca la parola “scisma”.
    Io non so se Mons. Vigano’ scriva ciò che scrive in buona fede perché lo pensa veramente o se persegue fini che niente hanno a che fare con la funzione pastorale di un vescovo della Chiesa. In ogni caso trovo doloroso e allarmante lo stravolgimento del messaggio evangelico che si può compiere all’interno della Chiesa, nel cuore stesso dell’Istituzione, tra quelli che dovrebbero essere i “pastori del gregge “. Temo però che sia inutile entrare in confutazione con una deriva del genere: si tratta di una impalcatura di pensiero sclerotizzato e autoimmune, oserei dire inattaccabile.
    Credo che l’unico antidoto possa consistere nell’educare noi stessi alla libertà del pensiero e della coscienza a partire dal basso in modo che farneticazioni come questa non facciano presa: sono deleterie perché coltivano presunzioni, divisioni e idolatrie.
    Francamente ritengo che questo integralismo religioso ottuso sia molto più pericoloso per la fede cristiana e per l’umanita che non l’ateismo o l’agnosticismo di persone oneste e intelligenti.

    17 giugno 2020 at 20:36
  • Diana
    Rispondi

    Io ci sto ancora riflettendo e, visto che lo spazio c’è, mi permetto qualche altra considerazione. In particolare sto riflettendo sulla storia umana e sui personaggi illustri dai quali sembra che la storia sia fatta. Certo di loro si parla e si narra e il loro nome è ricordato nei secoli. Ma, secondo me, la storia vera, o almeno quella che a me interessa, la fanno anche i tanti piccoli, insignificanti, sconosciuti che, guardando ai grandi personaggi, dotati di carismi e ambizioni, li ascoltano o non li ascoltano, li seguono o non li seguono,, li ammirano o li disprezzano, ne sono succubi o si ribellano, li comprendono o li fraintendono, li mitizzano o li demonizzano, ne sono condizionati o li condizionano, li prendono sul serio o li ignorano, e così via….
    Per questo, secondo me, è importante anche quello che pensa, fa e dice ciascuno di noi. E sono preziosi i luoghi nei quali ci si può esercitare a fare discernimento.

    23 giugno 2020 at 14:08
  • Gianni Sacchetti
    Rispondi

    Confesso che le esternazioni di Viganò a Tramp non mi stupiscono poi molto dopo ciò che è successo negli anni scorsi all’episcopato cattolico: pedofilia su vasta scala che ha travolto interi episcopati nazionali, arresti di vescovi e cardinali, oscure manovre finanziarie continuate per decenni ecc. “C’è del marcio in Vaticano” direbbe un Amleto del nostro tempo. Non si diventa vescovi o cardinali perché lo Spirito Santo è volato sulla testa di qualcuno, ma perché si viene proposti, sponsorizzati, all’autorità del Papa da parte di qualcuno che questi soggetti dovrebbe conoscerli bene e garantire per loro. Chi ha proposto le mele marce? Ci sono ancora delle lobby finanziarie alla Marcinkus nei sacri palazzi? Ci sono dei circoli pedofili così potenti nelle Sacre Congregazioni da promuovere i noti squallidi personaggi che hanno infangato la Chiesa? “Questo è il problema” direbbe ancora Amleto: certo, tutti siamo peccatori, ma quando la corruzione è organizzata, diventa un cancro come la mafia, e si spiega benissimo come si possa diventare Onorevole o Eminenza alla faccia delle legge di Dio e degli uomini.

    10 luglio 2020 at 8:42
  • Diana
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    Grazie per questo sintetico ma efficace ampliamento del quadro di cui io non sarei stata capace. Resta la domanda che rivolgo a me stessa e che forse molti credenti si pongono. Che cosa posso fare io, ultima ruota del carro, oltre che pregare nel mio profondo perché i miei occhi e gli occhi di tanti si aprano e perché il mio cuore e i cuori di tanti si convertano e il sale della Parola dia vero sapore alle nostre storie e alla Storia?

    10 luglio 2020 at 15:12
  • Diana
    Rispondi

    Mi sono presa tempo per pensarci un po’ più a lungo e per confrontarmi con Giorgio ed ecco la nostra riflessione.
    Noi non sappiamo se si possa parlare di un sistema criminale organizzato che mira a vanificare il Bene e ad impadronirsi di sempre maggiore potere.
    Siamo convinti però, perché lo sperimentiamo ogni giorno, che le tendenze negative (egocentrismo ed egoismo, voglia di potere e di beni, pigrizia del pensare e dell’agire, ricerca di alibi o di capri espiatori che ci sollevino dalle nostre responsabilità,….) siano insidiosamente annidate nel cuore di ogni uomo.
    Essere o diventare consapevoli di questo, secondo noi, può aiutare ciascuno a vedere i rischi e gli effetti di tali tendenze in se stessi e negli altri e può rendere più coerenti col Bene le nostre scelte quotidiane in ogni ambito, a vantaggio nostro e dell’umanità.

    11 luglio 2020 at 6:43

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