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Chi siamo La Confraternita della Misericordia (CDM) nasce nel 1577 con le funzioni di una moderna Conferenza di S. Vincenzo. e dal 1678 il Santuario dell'Annunziata è sotto la sua cura e custodia. Ad oggi conta su 150 iscritti e attraverso la formazione di Gruppi di Volontariato è operativa sul territorio chierese a favore della Comunità.
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Scatta la foto al tuo Natale

altare culla presepe

Scatta la foto al tuo Natale

Per “Scatta la foto al tuo Natale “ ecco la  foto del nostro Natale in Santuario: il Presepe, l’Altare , la culla di Gesù Bambino.  Il tutto allestito da alcuni volonterosi della Confraternita e con ornamenti floreali offerti dall’AVO.

Una bella cornice per questi giorni di serenità, preghiera in comune e riflessione.

Ma ora lasciamo spazio alle VOSTRE foto, che stanno arrivando alla mail:       segreteria@confraternitachieriannunziata.org.               …. Ne aspettiamo tante altre ….

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Ecco le prime foto arrivate in redazione:

                                                 Albero della solidarieta          letizia e il presepe

 L’albero della Solidarietà             Natale è l’attesa di Gesù nei nostri cuori

 (Nonna Pinuccia, Letizia con Mamma e Papà)

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Claudia e i cugini

Natale: i cugini insieme sul divano. (da Claudia)

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fragole natale

Non siamo riusciti a farli belli come nella foto, ma con i bambini ci siamo proprio divertiti a prepararli insieme.

(Mamma Sara con Emanuele e Giada)

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Raccolta Carrello 2

Natale è anche pensare a chi è meno fortunato di noi. Abbiamo scattato la foto di una parte di quanto raccolto a dicembre nel nostro Carrello, grazie alla vostra generosità: 450 chili di alimenti, in parte già distribuiti per il pranzo di Natale.

Una foto per un vero record del Carrello del Santuario!

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preparare l'albero

Preparare l’albero, per l’arrivo di tutti i nipotini. (Marisa e Wim dall’Olanda)

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Santuario di Selvaggio

Partecipare alla Messa di Natale al Santuario del Selvaggio (Renato ed Ester da Giaveno)

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Preparare il Natale     la sorpresa di Natale

                 Aspettando il Natale: creare gli addobbi con carta, perline e stoffa e una scatola speciale di panno colorata                               per i dolci a sorpresa. (Ester)

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un pettirosso in giardino

Natale: valore anche alle piccole cose, come poche briciole di pane per il pettirosso. (Francesca)

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Tutto pronto

Tutto pronto, avanti con gli antipasti di Natale.  (Mirella)

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Musica di natale

Metto su questo disco e mi ricordo di quando ero bambina e aspettavo la notte di Natale

e i regali chiesti con la mia letterina, piena anche di buoni propositi. (Annalisa)

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presepe di vetro

Presepe di vetro: semplice e trasparente, come il messaggio che porta la nascita del Bambino Gesù. (Sara)

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Presepe Groscavallo 1   Presepe Groscavallo 2

Due presepi particolari fotografati a Groscavallo. (Guido Vergnano)

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Da Mario, tre foto del suo Natale:

un giorno speciale

Un giorno “speciale” da vivere fra realtà e fantasia.

Dare un aiuto a chi è in difficoltà, passare la giornata con la famiglia e in casa, mentre… fuori cade la neve! (Mario)

poter avere speranza

Poter avere sempre la speranza.

Alla piccola “Stella di Natale”, rimasta spoglia, stanno spuntando nuovi germogli: Natale è speranza. (Mario)

sentire il messaggio

“Sentire” il messaggio del Presepe.

I tempi cambiano, le mode passano, ma la tradizione del Presepe resta. Continua a dare gioia e stupore ai più piccoli, fa rivivere trepidanti attese lontane agli anziani e trasmette a tutti il suo messaggio di pace e serenità. (Mario)

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presepe meccanico

Il trenino elettrico, la stazione, le case del villaggio. Un grande gioco da preparare a Natale. (Anna)

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 il presepe di tutti

Tutti insieme nel Presepe per ascoltare il messaggio di Gesù Bambino. (Silvana)

1 Comment
  • giuseppina gunetti
    Rispondi

    Direi che quest’anno che l’invio delle foto era vincolato al tema “che cos’era il Natale per noi” ha messo in difficoltà ad inviare le foto come si vede dalla quantità inviata. Anche io gli altri anni inviavo la foto del presepe, ma quest’anno non ho inviato nessuna foto. Ho pensato molto a cosa potevo mandare, ma sinceramente non ho avuto nessuna idea, quindi il risultato è che abbiamo, che ho, perso il significato del Natale. Però questa ricerca di foto mi ha fatto meditare un po’.
    Buon Anno.
    g.g.

    10 gennaio 2020 at 17:20