Altre Informazioni
Chi siamo La Confraternita della Misericordia (CDM) nasce nel 1577 con le funzioni di una moderna Conferenza di S. Vincenzo. e dal 1678 il Santuario dell'Annunziata è sotto la sua cura e custodia. Ad oggi conta su 150 iscritti e attraverso la formazione di Gruppi di Volontariato è operativa sul territorio chierese a favore della Comunità.
Dove siamo Vieni a trovarci. Siamo a Chieri in Piazza Trieste n. 1, presso il santuario dell'Annunziata.
Newsletter
Iscriviti alla newsletter. Riceverai periodicamente le notizie sulla Confraternita, le nostre attività e ci conoscerai di più.

 

Tutti i Santi

candela

Tutti i Santi

Il 1° di Novembre, festa di precetto, si celebra la festa cristiana di Ognissanti, anche conosciuta

come “Tutti i santi,  E’ seguita il 2 Novembre dalla Commemorazione dei Defunti.

In Santuario il Rettore celebrerà mercoledì 1 Novembre alle ore 11 la Santa Messa, mentre

giovedì 2 Novembre chi vorrà ricordare i propri cari defunti potrà partecipare alla S. Messa

alle ore 21, sempre in Santuario.

Le origini di Ognissanti

Troviamo le prime tracce di questa ricorrenza cristiana già durante il IV secolo d.C.

La festa di Tutti i Santi, esattamente come il nome suggerisce, commemora tutti i santi

della storia della cristianità. Infatti, nel calendario civile italiano, ogni giorno è dedicato

ad un santo o a un martire, ma, in realtà, i santi della cristianità sono molti di più di 365

e per questo motivo, non tutti possono trovare spazio nel calendario.

Le origini della Commemorazione dei defunti

Nella chiesa latina il rito viene fatto risalire all’abate benedettino sant ‘Odilone di Cluny nel 998.

Ufficialmente la festività, chiamata originariamente Anniversarium Omnium Animarum, appare

per la prima volta nell XIV secolo. Il significato è quello di “pregare per le anime di tutti coloro

che ci hanno preceduti nel segno della fede e per tutti coloro dei quali solo Dio

ha conosciuto la fede.E’ tradizione in questo giorno di recarsi al cimitero per far visita ai propri defunti.

S.Agostino diceva:” La più fredda tomba dei morti è il cuore dei vivi quando li dimentica“. 

Non ci sono commenti

Pubblica commento