
Arrivederci, Papa Francesco
“Il Papa se n’è andato nell’Anno della Speranza, il Giubileo che aveva tanto desiderato.
Ora è davanti al Signore ed era questa la sua grande speranza, che Francesco ha cercato di condividerci: la notizia che un giorno saremo tutti nell’abbraccio di Dio. Papa Francesco ha cercato di comunicare l’amore di Dio con ogni mezzo e ad ogni latitudine, l’ha fatto con parole semplici che tutti potevano comprendere: ha spiegato ai potenti della terra e agli ultimi, ai poveri, alle persone scartate, che il volto di Dio è innanzi tutto Misericordia e questo volto è in grado di cambiare il nostro cuore, può addirittura cambiare il corso della storia.
Speranza, Misericordia. Credo che sia per questo messaggio mite e sorridente che il Papa è stato tanto amato dagli uomini e dalle donne del nostro tempo, anche da chi non crede; per questo messaggio è stato riconosciuto come riferimento fondamentale negli equilibri internazionali ….. spero che porteremo tutti il ricordo di un uomo che ha creduto e ha testimoniato il Vangelo.”
Tratto dalla Dichiarazione di Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa.